mercoledì 19 novembre 2008

The crying live

Si, non ho sbagliato col vocabolario inglese, questo non è un post su 'The crying light', il nuovo album di Antony & The Johnsons, che uscirà il prossimo 16 gennaio, ma una sorta di anticipazione dal vivo di ciò che ci attenderà. Scaletta rispettata pedissequamente (escluse le tre tracce mai eseguite live che ho sostituito con una b-side di 'another world' EP e tre possibili B-sides dei prossimi singoli), foto di copertina ancora dedicata a Kazuo Ohno (così come sarà effettivamente nel disco, seppur con un altro scatto) e matetriale audio tratto dai concerti (2006-2008) in quel di Roma, Cork, Portland e Londra. Poi non ci resterà che aspettare gennaio col dubbio che 'The crying light', seppur sublime, difficilmente riuscirà a fare il botto. Un'occasione mancata? Chi vivrà, ascolterà..



mercoledì 5 novembre 2008

C'è chi può (fare) e chi non può..

A loro Barack, a noi Walter. L'America è davvero un grande paese! Ma è grande soprattutto perchè a noi Silvio e a loro John. Queste alcune delle parole del senatore McCain a caldo, che probabilmente segnano la differenza fra loro e noi molto più di quelle di Obama:

«Ho avuto l'onore di congratularmi con il senatore Obama, che questa notte è diventato il nuovo presidente degli Stati Uniti»: con queste parole il candidato repubblicano, John McCain, ha salutato da Phoenix i suoi sostenitori. «Abbiamo lottato duramente e non ce l’abbiamo fatta, il fallimento è mio, non vostro», ha detto il senatore dell’Arizona John McCain, concedendo la vittoria all’avversario. «Ora bisogna rimettere in pista questo Paese», ha detto McCain, aggiungendo di non sapare «cosa avremmo potuto fare di più per vincere queste elezioni. Sono stati fatti degli errori e anche io ne ho commessi». McCain ha lodato «l'uomo che era il mio avversario e che ora sarà il mio presidente», chiedendo in più occasioni ai suoi sostenitori di non fischiarlo con un semplice «per piacere». Il senatore dell’Arizona ha sottolineato che Obama «ha raggiunto un grandioso risultato», per se stesso e per il Paese. «È naturale essere un po’ delusi», ha detto McCain. Sul palco di Phoenix il vetereano del Vietnam era accompagnato dalla moglie Cindy e dalla governatrice dell’Alaska Sarah Palin. McCain ha invitato i suoi sostenitori a «mettere da parte le divergenze e a lavorare insieme per rimettere in carreggiata il Paese».

Una grande lezione per noi italiani. A loro un nero a noi un nano (in tutti i sensi).. ladies and gentleman please give it up for the national anthem of the United States of America..

martedì 4 novembre 2008

Live (..senza broadcast)

Stavolta qualità audio inversamente proporzionale alla qualità musicale, ma questo concerto andava comunque messo ugualmente. Registrazione dal pubblico effettuata 5 giorni fa al Barbican, stessa scaletta di settembre agli Arcimboldi (sostituita solo 'Dust And Water' con 'Another World'), stessa orchestrazione alle spalle (la London Symphony invece che la Sinfonica di Milano), stessa intensità emozionale!

Mysteries of love (da 'I fell in love with a dead boy' EP; 2002)
Christina's farm (da 'The crying light'; 2009)
Cripple and the starfish (da 'Antony & the Johnsons'; 2000)
For today I am a boy (da 'I am a bird now'; 2005)
I fell in love with a dead boy (da 'I fell in love with a dead boy' EP; 2002)
Kiss my name (da 'The crying light'; 2009)
Everglade (da 'The crying light'; 2009)
Rapture (da 'Antony & the Johnsons'; 2000)
Ghost (da 'The crying light'; 2009)
Another world (da 'Another world' EP; 2008)
Crazy in love (cover di Beyoncè)
Everything is new (da 'The crying light'; 2009)
Her eyes are underneath the ground (da 'The crying light'; 2009)

ENCORE

River of sorrow (da 'Antony & the Johnsons'; 2000)

[LINK AGGIORNATO]

E nei commenti anche il concerto del giorno successivo (31 ottobre) con qualità audio davvero eccellente!!!