lunedì 31 agosto 2009

Bill Callahan - Live alla Route Du Rock (16.08.09)

Il buon Bill Callahan (previously known as Smog) col suo 'Sometime I wish we were an eagle' è a tutt'oggi il titolare del voto più alto tra gli albums usciti nel 2009 su questo blog. Ne consegue che non poteva mancare una sua recentissima performance live trasmessa dal canale franco/tedesco Arte e che io ho grabbato squallidamente via web. Il download sarà lungo (si tratta di un video ad alta definizione e pesa circa 530 MB), ma ne varrà decisamente la pena!!!


La Compilation di Agosto

Grazie a tutti per i suggerimenti musicali, effettivamente non è uscito un granchè in questo mese, ma qualcosa di degno dalle vostre segnalazioni sono riuscito ad ascoltare. Ero tentato di mettere come disco della settimana l'album di cover di Willie Nelson, visto che gli altri grandi 'vecchi' (Dylan, Cohen e Young) usciti nel 2009 non me li ero filati poi così tanto, però alla fine ho deciso per inserirlo anche lui nella compilation e stop. Una compilation molto Soulsavers, visto anche che nonostante l'SMS di cornflakesboy di avviso sul loro imminentissimo concerto all'Estragon (grazie Matthew!) non potrò ahimè presenziare. Ecco la tracklist:

01. La Favilla (Parti 1, 2 e 3) - GIARDINI DI MIRO'
02. Here To Fall - YO LA TENGO
03. Pharaoh's Chariot - SOULSAVERS + MARK LANEGAN & JEFF PIERCE
04. There Once Was Life To Come - JORDIE LANE
05. Angels - THE WOODEN SKY
06. Sam Marco - THE ALBERTANS
07. Blanchard - HOPE SANDOVAL & THE WARM INVENTIONS
08. Sunrise - SOULSAVERS + BONNIE 'PRINCE' BILLY
09. Banquet Of The Butcher - PERE UBU & SARAH JANE MORRIS
10. Anesthesia - SIX ORGANS OF ADMITTANCE
11. Heartbeat Radio - SONDRE LERCHE
12. Just As The Tide Was Flowing - JAMES YORKSTON & THE BIG EYES FAMILY PLAYERS
13. Stars - THE XX
14. Recall - SUSANNA & THE MAGICAL ORCHESTRA
15. Unbalanced Pieces - SOULSAVERS + MARK LANEGAN & MIKE PATTON
16. Diamond Shovel - RAMONA FALLS
17. Haunt The Upper Hallways - THE DECLINING WINTER
18. Always On My Mind - WILLIE NELSON

mercoledì 26 agosto 2009

Soulsavers - Highway Kind (BONUS TRACK)

Su iTunes non c'è, su amazon.com non c'è, sul CD vero e proprio non c'è.. ma fortunatamente esistono i blog russi. Perchè questa traccia (voce di Mark Lanegan) è probabilmente la migliore dell'intero 'Broken'.

lunedì 24 agosto 2009

Greetings from Greece

Temete, sto tornando!!! Musicalmente però a parte i nuovi Soulsavers e Hope Sandoval sono rimasto un pochino indietro. Che ne dite di aggiornarmi un poco sulle ultime novità, così che al mio ritorno so già dove andare a parare?

giovedì 13 agosto 2009

Il mio Disco della Settimana (29)

Sono in partenza per la Grecia, ma prima non poteva mancare qualche parolina sul disco 'bomba' dell'estate, anche perchè l'avevo già anticipato un paio di mesi fa sul blog. E' finalmente arrivato ed è davvero un GRAN disco!

Soulsavers - Broken

Audio CD (August 18, 2009)
Original Release Date: 2009
Number of Discs: 1
Label: Phantom Sound And Visiom
ASIN: B002B71TEQ
GENRE: Rock, Pop, Trip-hop.

1. The 7th Proof
2. Death bells
3. Unbalanced pieces
4. You will miss me when I burn
5. Some misunderstanding
6. All the way down
7. Shadows fall
8. Can't catch the train
9. Pharaoh's chariot
10. Praying ground
11. Rolling sky
12. Wise blood
13. An Epic Story
14. By my side

Ebbene chi si aspettava un 'It's not how far you fall it's the way you land' Volume II andrà parzialmente deluso, perchè 'Broken' è fatto di pasta decisamente diversa. Qui siamo non più al cospetto di Soulsavers ft. Mark Lanegan, bensì di un Mark Lanegan + guests produced by Soulsavers. Questo è un disco di Lanegan, non fatevi ingannare. E' un fottutissimo e stramaledettissimo disco di Lanegan, chitarroso e catarroso come solo i dischi di Lanegan possono essere!!! A ben ascoltare infatti si potrebbe dire che l'apporto compositivo dei Soulsavers sia limitato all'iniziale 'The 7th proof' e al trittico (semi) finale in cui fa capolino l'interessante voce alla Beth Gibbons/Hope Sandoval della giovane cantautrice australiana Rosa Agostino (aka Red Ghost), ma qualche downtempo con la drum machine è ben poca cosa di fronte alla potenza deflagrante della scrittura Laneganiana: luce oscura distorta ed ammaliante. E che dire della schiera di illustri ospiti vocali, da Mike Patton, a Richard Hawley, da Jason Pierce a Gibby Haynes? Tutti a fare da spalla alle sue inimitabili grevità da voce malata, inquietante e tenebrosa. Mi è difficile parlare poi dei singoli pezzi, ognuno trova un suo perchè all'interno dell'album ed ognuno è anche una piccola perla quando preso a se stante. Nel complesso lo trovo un disco oscuro senza essere triste, onirico senza essere sognante e cattivo pur essendo comunque un buon disco. L'ideale per i notturni afosi di questo fine Agosto. Bene, il compitino l'ho fatto, ora vado a preparare le valige. See you soon!

Ma tornando a Broken..
VOTO: 9

venerdì 7 agosto 2009

Il mio Disco della Settimana (28)

Anche loro passati per il live al Lazzaretto e con l'album probabilmente più affascinante della loro pluriennale discografia..

Giardini di Mirò - Il Fuoco


Label: Unhip/Audioglobe
Release Date: Sept. 2009
Genre: Post-Rock

01 la favilla 1
02 la favilla 2
03 la favilla 3
04 la favilla 4
05 la favilla 5
06 a favilla 6
07 la favilla 7
08 la vampa 1
09 la vampa 2
10 la vampa 3
11 a cenere 1
12 la cenere 2

Se li chiamo i Tortoise della bassa padana, s'offenderanno? Speriamo di no, perchè li ritengo senza ombra di dubbio una delle migliori band italiane e proprio dai pionieri del post-rock hanno preso l'attitudine strumentale da prateria desertica mitigata da un indubbio retrogusto pop. Il nuovo album poi è più una colonna sonora sui generis che un concept release. Nel senso che il Museo Nazionale del Cinema affidò loro nel 2006 il compito di musicare il capolavoro del cinema muto "Il Fuoco" del 1916 di Giovanni Pastrone e Gabriele D'Annunzio, compito svolto con estrema perizia a prescindere. Ho aggiunto il mio 'a prescindere' per lo stesso motivo che mi obbliga a non scrivere una recensione del disco stesso, cioè occorrerebbe conoscere il film per poter oggettivamente giudicare il lavoro dei 5 reggiani ora finalmente pubblicato su CD e doppio vinile. Da quello che ho potuto leggere, comunque il film, diviso in tre capitoli (“La Favilla”, “La Vampa”, “La Cenere”), è un melodramma drammatico in stile primo novecento e l'opera musicale di sottofondo ne ripercorre ritmicamente e visionariamente l'evolversi. Potrei comunque spendere un paio di paroline giustappunto sulla parte musicale. Ebbene ieri mattina avevo preso una mezza giornata di ferie ed ero in spiaggia, ovviamente super-affollata cacofonicamente, ma m'è bastato mettere 'Il fuoco' in cuffia e d'improvviso ero già altrove. In quella dimensione parallela fatta di spazi dilatati, ritmiche oniriche ed ossigenazione rarefatta. Insomma, un disco assolutamente affascinante e anche preso a se stante. La chiudo qui in rima baciata! :)

Voto: 8
no download
(sosteniamo la Unhip e l'ottima musica che pubblica!)